Leggende e racconti ci conducono all’affascinante mondo delle origini del caffè.
Tra queste, interessante risulta essere quella che ci narra dell’utilizzo del caffè, da parte dell’Angelo Gabriele, per curare il profeta Maometto.
Raccolte le bacche, ne ricavarono un decotto che li teneva svegli durante le loro preghiere notturne.
Il successo di tale fenomeno è anche provato dai bassorilievi presenti in alcune tombe, fatti eseguire dalle famiglie di beduini, a dimostrazione dell’assimilazione negli usi quotidiani.
Nel XVI secolo il caffè giunse poi fino a Costantinopoli, dove fu aperta la prima bottega del caffè. In Europa il caffè fu conosciuto solo dopo parecchi anni, importato successivamente al cacao e al tè.
A Vienna, verso il 1683, a seguito della fine dell’assedio turco, fu costruita la prima casa del caffè. Occorre però attendere gli anni posteriori al blocco continentale di Napoleone, per avere, con successo, la diffusione del caffè nell’ovest dell’Europa.