Le fasi delle
coltivazioni del caffè si concretizzano attraverso la semina di
chicchi selezionati; la cura per il primo anno delle piantine in vivai o serre; il trasferimento di esse, dopo un anno, a dimora fissa; le successive pratiche di concimazione, l’eventuale potatura, la protezione con particolari cure per una florida crescita.
Il ciclo di fioritura, di fruttificazione delle ciliege di caffè color rosso-vermiglio e della loro raccolta, sono tutte operazioni svolte nelle aziende dei paesi produttori.
L’estrazione dei semi si effettua o col procedimento a secco, che prevede la raccolta dei frutti, la loro essiccazione nel patio, la frantumazione e pulizia; o a bagno nell’acqua (metodo lavato), attraverso la depolpazione a macchina dei frutti, il bagno nell’acqua dei semi che agevola l’ulteriore pulitura ed una breve fase di fermentazione, ed infine l’asciugatura o essiccamento all’aperto, al sole.
Il caffè lavato, ottenuto per via umida, è di qualità superiore, più pregiato e potenzialmente più ricco di aromi sviluppatisi nella fase di tostatura. I chicchi vengono poi selezionati, separati e classificati per grandezza, colore, qualità, presenza di difetti.